INTRODUZIONE

“Tutti al Mare” nasce come un progetto di trasmissione della memoria da parte della Regione Lazio: una piattaforma digitale presente sul web, un originale archivio di fotografie d’epoca che hanno come protagonista le vacanze al mare dei cittadini del Lazio dai primi del ‘900 ai primi anni ’60; un caleidoscopio sociale e umanoavvincente fatto di sorrisi, giochi, vanità e scene conviviali.

Grazie a un lungo e sempre aggiornato lavoro di ricerca in ambito fotografico che conta centinaia di scatti inediti provenienti dall’archivio privato di Valerio Maria Trapasso – collezionista e curatore – si è andato creando un “album di famiglia”; un’autobiografia per immagini diffusa e collettiva.

Questa però non vuole rimanere solo un’operazione nostalgica, uno straordinario teatro documentale delle “vacanze che furono”, ma anche un affresco della nascente industria turistica nel Lazio che getta luce sul nostro presente e sulla nostra identità.

Dagli anni ’20 “andare al mare” diventa un fenomeno di massa producendo un cortocircuito tra tempo libero, divertimento, esibizionismo e trasmissione della memoria che la fotografia, con la sua diffusione popolare tra le due guerre, sintetizza perfettamente; con la fotografia le vacanze diventano l’attestazione non solo di un momento felice, ma anche l’ostentazione di una propria conquista sociale e familiare – vera o presunta. I “social network” in questo senso non hanno fatto altro che alimentare esponenzialmente un fenomeno di auto-narrazione visiva iniziato già in modo molto più spontaneo e ingenuo con la prima fotografia popolare; fotografia e industria turistica, forse non casualmente, si evolvono, si affermano e si alimentano vicendevolmente proprio negli stessi anni.